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sabato 19 febbraio 2011

Io... senza te...

Oggi post un pò malinconico... Prima di addentrarmi nella questione, se così la si può chiamare, debbo fare alcune premesse... Io non sono mai stata una ragazza legata alla gonna della mamma, piuttosto mi son sempre reputata piuttosto indipendente anche perchè, avendo sempre avuto una madre che lavora fuori città, ho dovuto esser fin da subito consapevole di me stessa. Dopo molti anni passati a pranzare sola a casa, dopo molti periodi in cui avrei voluto avere una guida più presente per assopire le mie angosce adolescenziali, arriva il momento atteso: nel 2005 mia madre viene trasferita, il che significa "pranzo in famiglia e finalmente qualche presenza in più!"...E' durato poco... Le cose sono cambiate in questi anni, ora ho infatti una casa tutta mia, eppure mi pesa dirlo: da lunedì mia madre ritorna a lavorare fuori città! 70 km andata e 70 km al ritorno: ci divideranno ben 140 km e due ore di bus.. In questi giorni è passata spesso a trovarmi, triste anche lei... Dover lasciare un posto di lavoro a due passi da casa per riprendere quello di prima, con maggiori responsabilità e più dispendio di energie e tempo, non è cosa da poco. Proprio in questi giorni ho capito che non potrà passare più da casa ed io non potrò fare capolino dalla porta del suo ufficio così facilmente...Certamente ci vedremo la sera, qualche minuto ma non potrò scambiare altro che poche parole mentre lei già stanca distrattamente ascolterà annuendo..
Con gli anni si diventa docili ai ricordi ed io, che non ho una famiglia numerosa, mi accorgo sempre più che avrei dovuto investire maggiormente nell'affettività familiare.. Avrei potuto dare anch'io di più..Nessuno ci restituisce il tempo.

9 commenti:

  1. sai...hi proprio ragione,quando si è ragazzi si pensa che ci sarà sempre tempo x stare con la famiglia e non si vede l'ora di scappar via da casa....invici poi cresci e ti rendi conto che la famiglia,le radici,sono l'unica cosa che hai di veramente tuo e che conta davvero...

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  2. Molto carino il tuo blog.. Che carino il tuo gatto(:






    Xoxo Mara
    Passa se ti va

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  3. Ciao! Scrivere aiuta a riflettere, o forse riflettendo vien voglia di scrivere... è molto bello che tu abbia condiviso sul tuo blog queste riflessioni così personali, nelle quali in realtà tutti ci riconosciamo, seppur con nomi diversi, vivendo magari lontani, e con storie diverse alle spalle... un saluto affettuoso!

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  4. @maretta: grazie di essere passata!
    @elena: hai proprio ragione...Ho scoperto che riflettere e scrivere sono due attività complementari e necessarie a volte... Benvenuta sul mio blog!

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  5. Accidenti...mi dispiace tantissimo.
    e si che per ben cinque anni ho cercato di dividere con te la presenza(eccessiva)dei miei :D
    Anche io, che vivo da sola a 1600 Km di distanza sento spesso quel vuoto di crescere e fare le cose importanti della vita senza nessuna critica, senza nessun commento..senza nessun aiuto..
    Su coraggio, spero ci sia nuovamnete il miracolo del riavvicinamento..

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  6. @cavalletta: Chi troppo chi poco...Non c è mai la giusta misura..Speriamo davvero in un ravvicinamento visto che oramai non è più una giovincella e viaggiare le pesa...Baciuzzi!

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  7. In certi casi, l'unica cosa da fare è cercare di godersi i momenti in cui è possobile stare insieme...
    D'altra parte tu hai fatto il possibile per non darle preoccupazioni (bè da quanto ho capito)e non credo che debba avere alcun rimpianto!
    La cosa più importante è che avete un bel rapporto!
    un bacio!
    S

    http://s-fashion-avenue.blogspot.com

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  8. Ciao S. Cercherò di vederla in tutte le occasioni possibili...Baci

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