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venerdì 11 gennaio 2013

Le mie tisane

Feste finite e rieccomi ancora tutta d'un pezzo... Ehehe, si fa per dire! Non vedevo l'ora che le feste finissero, sebbene questo avrebbe significato per me
- full immersion nello studio;
- stress post-magnate festive;
- riabituarsi a cibi sani;
- pulizie casalinghe
.... e molto altro ancora. Dopo il doveroso preambolo, sono pronta per parlarvi della mia passione per gli infusi. Golosi o medicamentosi, gli infusi sono una parte integrante della mia dieta alimentare. Non assumo teina nè caffeina da decenni, ultimamente inoltre non assumo caffeina nemmeno dalla coca cola. E' stata dura allontanarsi da una bevanda così... così... così piacevole e rinfrescante come la Coca Cola ma la caffeina contenutavi mi creava qualche problemino: "sono sveglia già di mio!". La mattina faccio colazione con un infuso alla vaniglia e lampone, dolcificato con del miele all'eucalipto, e un bel pò di biscotti. Al Pomeriggio, tra un paragrafo e l'altro, mi preparo un infuso aromatizzato alla crema di vaniglia e la sera, prima di dormire, bevo la mia adorata camomilla. Ecco le mie tisane:








In questi giorni grigi, sia per lo studio che per il freddo, gli infusi sono davvero l'unica "coccola" che posso concedermi.... Dove potete scovarli? Al supermercato, in erboristeria, nei negozi Bio e chi più ne ha più ne metta! Sono sempre alla ricerca di nuovi gusti... Consigliatemene qualcuno! A presto e Buon Anno!!!!

lunedì 3 settembre 2012

Un problema dilagante

Rieccomi care e cari followers! Che piacere rivedervi qui su questa ed altre pagine di blog! Questo post non sarà dedicato, ma solo per il momento, alle mie vacanze estive: esiste un argomento alquanto spinoso che vorrei trattare con voi.... Un argomento che per molte di voi, anche inconsciamente, è e rimane un tabù: "il controllo del cibo". In vacanza ho avuto modo di pensare molto e, facendomi due calcoli, ho notato che tutte le mie amiche hanno dei problemi nel loro rapporto con il cibo.
 
 
 
 
 
 
Uno dei matrimoni a cui ho avuto il piacere di partecipare è iniziato proprio con il malore di una delle mie amiche che, probabilmente, non aveva pranzato! E' una situazione molto grave... Non vi nego che in adolescenza ho avuto anch'io problemi col cibo: una famiglia poco presente, una personalità ipercritica e una società malsana hanno causato quello che io definisco "il periodo buio della mia vita". Controllavo le calorie ingerite e mi punivo se avevo mangiato troppo o se sforavo rispetto alla tabella di marcia che la mia mente aveva creato. La vitalità era azzerata, la percezione del mio corpo e degli altri falsata. Posso pienamente affermare che quello è solo passato...e per fortuna! Quanta polvere ho mangiato prima che mi accettassi per quello che ero e prima che tornassi a godere della vita, ma ce l'ho fatta e adesso godo di ogni cibo che preferisco: un piacere che non toglierei nemmeno al mio peggior nemico! Mi rammarica il fatto che tutte le mie amiche, incredibile ma vero, hanno ancora  problemi di questo genere. Che tristezza vederle guardare il cibo con occhi da lupe affamate e desistere al pensiero dell'assaggio! Che tristezza vederle commentare che questa o quella ragazza sia ingrassata, quando magari è più in forma di loro e non certo sovrappeso. Peso 54 chili per un altezza di 168 cm  e vengo definita "in sovrappeso": vi sembra normale? Come spiegare a certa gente che fare tre pasti in una giornata è un dovere prima ancora che un piacere??? In un mondo del genere cadere nel pozzo del controllo ossessivo del cibo è veramente cosa frequente. Salvatevi, vi prego. Abbiate fame di vita! Un abbraccio...Nina!

sabato 7 gennaio 2012

Qualche appunto prima di iniziare l'anno...

Eccoci! Il 2012 è già in pieno svolgimento. Preparativi su preparativi, mangiate su mangiate...mi ritrovo oggi con due chili in più (...e posso ritenermi fortunata!) e tanta voglia di guardare avanti! Progetti nuovi e vecchi si avvicendano tra i miei pensieri e poi... sapete che c'è? Mi sento strana. Non so se la causa di queste mie sensazioni sia da appellare al solito inizio d'anno, quello mio personale fatto di incertezze e sogni... Un mix di "roba"!








Analizziamo la questione. I tratti salienti del mio stato d'animo dipendono da:

- Mancanze affettive... Si, mi mancano alcuni amici che, purtroppo durante gli ultimi anni, ho sottovalutato e preferito ad altri.

- Doveri familiari accompagnati da doveri universitari. Tra studio e casa, i miei giorni proseguono ad una velocità supersonica non permettendomi di gustare l'oggi. Vi pare poco??? Lo so che qualcuna/o di voi potrebbe obiettare di avere molti più impegni di me, ma che ci posso fare...il mio sistema nervoso è a dura prova!

- Ci sono cose che mi danno proprio ai nervi. Una frase in particolare: "Io mi faccio ben volere da tutti. Mi voglion tutti bene!"... Cosa significa??????

- Fuggirei su di un'isola deserta lamentandomi poco dopo del fatto che sia proprio deserta deserta! Mah....

- Vorrei farmi nuovi amici... Piccolo inconveniente? Per studiare mi occorre serenità e silenzio, quindi dove trovare il tempo per uscire?

- Sto per compiere trent'anni e non ho realizzato ancora nulla di concreto! Pare poco???? Sto finendo gli studi (forse) ma il mondo del lavoro è troppo lontano e, con l'età per mettere al mondo figli, mi sembra tutto più lontano.... Se a trent'anni si va in crisi... forse ci sono già!

- Dov'è finita tutta la mia determinazione? Nina a sedici anni era molto più determinata di adesso.

...Potrei proseguire a lungo ma credo vi basti per capire il mio stato d'animo...Ah, dimenticavo. Buon anno!

mercoledì 18 maggio 2011

Quando il viaggio in bus si rivela catartico...

 E se l'università dista 70 km da dove abito io, prendere il bus diventa d'obbligo! Dovete sapere che, pur amando la lettura, non riesco a leggere in viaggio: se lo faccio, appena distolgo l'attenzione dalla pagina, rischio di "rimettere"! Sarà strano o normale, ciò che conta è che "le letture in itinere" non mi sono permesse ... Dovendo passare un ora ed un quarto all'andata ed altrettanto per il ritorno, era "cosa buona e giusta" che io mi trovassi un altro bel da fare su quel bus, a parte sonnecchiare... E così è stato! Arrivata sul bus, posizionata la borsa accanto a me ed acceso l'ipod, ecco che il film ha inizio! Si, sembra proprio che la mia mente adori filosofeggiare o meglio cazzeggiare proprio sul bus: complice naturale si è rivelato il paesaggio bucolico delle campagne catanesi che attraversiamo. "...ma a cosa pensa?", vi starete chiedendo naturalmente... Non c'è un argomento preferito...Ultimamente sto riflettendo molto sulla mia incapacità di accettare il conflitto. Peace and love fratello: questo è quello che mi porto dentro ma sembra che la maggior parte della gente non la pensi uguale... Non ho mai amato le discussioni, le opposizioni e le assertività esagerate e forse è per questo che, chi mi sta intorno, trovi giusto criticarmi ogni qualvolta se ne presenti l'occasione... Mah! Quasi quasi apro una rubrica, così vi terrò aggiornate sull'andamento delle mie elucubrazioni da viaggiatrice! La nuova rubrica si chiamerà "Nina e l'amico bus"...Spero vi piaccia l'idea!

lunedì 31 gennaio 2011

Ad ogni anima il proprio libro...

Qualche tempo fa, guardando la vetrina di una libreria, vidi un libro (chiaro no!) che mi stuzzicò subito la fantasia ma, essendo a quel tempo  un'universitaria fuori sede, quindi senza molti soldini da spendere, decisi che avrei comprato il testo appena avrei raggiunto la somma da spendere... "Una barca nel bosco", questo era il titolo del libro. Sono sempre stata restìa a comperare testi di cui mi allettava solo il titolo ma quello avrei voluto averlo, ed il prima possibile...Il motivo alla base della fascinazione di quel libro su di me era che aveva capito, prima Lui e non io, chi ero: in quel momento mi sentivo una barca nel bosco, ovvero un mix di inadeguatezza e volontà di salpare per nuovi porti! Tempo ne è passato da quel periodo ma io conservo in me una parte di quell'inadeguatezza, di quel senso di incomprensione che accompagna la mia vita e di cui non ne vado fiera....  Ho ancora tante cose dentro me da rivedere e capire (magari!) prima di poter lasciare il bosco ed arrivare al porto! Oggi mi sento più "barca" di prima, ma stavolta a metà strada tra la collina ed il fiume!
...E voi, avete trovato un libro che vi rappresenta? (anche se soltanto dal titolo)




giovedì 16 dicembre 2010

Vita e Svita: un ottima iniziativa...

Nel blog di bussola
 http://girogirogitondo.blogspot.com/2010/12/parola-di-blogger-vita-e-svita.html , c è un interessante articolo relativo alla pubblicazione di un libro, i cui proventi saranno devoluti alla ricerca scientifica contro il cancro....Se potete fateci un salto!
Aiutiamo a sensibilizzare l'opinione pubblica circa la necessità della ricerca contro il cancro!!