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martedì 26 giugno 2012

Oasap: una bella scoperta!

Sono un animale internettiano... Lo sapevate no? Girovagando tra i siti commerciali ho scoperto Oasap, un sito molto conosciuto (a quanto ho scoperto successivamente) tra le blogger. Oasap vende abbigliamento ed accessori: facendo un salto sul loro sito potrete trovare molte cose interessanti! Vi racconterò brevemente la mia esperienza con il sito in questione...





 Mi sono iscritta, ho inserito il loro banner nel blog e dopo pochi giorni mi è arrivata una mail con i crediti ricevuti proprio dal sito. Con questi ultimi, $15, ho potuto acquistare (si fa per dire perchè vi regalano l'oggetto-abbigliamento da voi scelto purchè rientri nei crediti maturati) una deliziosa collana con gufetto. Eccola:









L'oggetto in questione non costava $15 ma un pò meno, così facendo purtroppo ho perso dei crediti! Vi dirò: sono contenta egualmente di aver scelto questa collana considerando anche il fatto che adoro i gufi e che la collana è davvero fatta bene. Se volete partecipare all'iniziativa, visitate il loro sito ed avrete tutte le informazioni del caso. Spero di esservi stata utile

mercoledì 6 giugno 2012

Oggi non è come ieri.

Oggi non è come ieri. Oggi avrei voluto che il tempo si fermasse. Oggi ho rivisto un amica dopo tre anni di lungo silenzio...Ci siamo date appuntamento al bar. Io l'ho aspettata fuori dal bar. Lei si è messa a piangere. Avrei voluto farlo con lei: ho pianto tornando a casa. 
Era da tempo che non ci vedevamo. Un momento poco felice per entrambe e qualche anno fa l'amicizia si è spezzata. Non riserbo mai rancore e credo neanche lei. Sta per sposarsi. Per farle sentire la mia vicinanza qualche giorno fa le ho inviato una rosa bianca con un bigliettino: mi ha detto di aver gradito. Mi chiedo come possa un anima tacere a se stessa di avere un bisogno: vederla. Sedute, al bar, ci siamo raccontate molte cose di questi anni: lei impegnata ad affermarsi come psicologa; io impegnata a studiare chissà ancora per quanto tempo! Mi è mancata tanto... Dopo averla vista non avrei voluto più lasciarla. Sappiamo entrambe che la nostra amicizia non sarà più quella di prima eppure è come se non ci fossimo mai separate. Mi mancava allora. Mi manca adesso. E' come quando si vive l'abbandono di un amore: la tristezza alberga nelle vene, mentre ti fai forza e vai avanti.
Quando immaginavo il suo matrimonio vedevo me testimone. Quando immaginavo il mio matrimonio vedevo lei accanto a me sul banco dei testimoni. Tutto ciò non è accaduto. Mi chiedo se non necessitino più vite per non commettere certi errori. Io saprei cosa fare. Includerei la sua presenza nei preparativi così come nella scelta dell'abito.
Non ho pianto davanti a lei. Mi vergogno. Forse è vero, mi vergogno di me in nome di quel senso del pudore che mi hanno impartito fin da piccola. Sono tornata a casa leggiadra e piagnucolante: una contraddizione di emozioni che non provavo da tempo. Non volevo lasciarla andare più via. I preparativi impazzano e non so se avrà del tempo per me.
Basterebbero due vite per non fare gli stessi errori? 
Un saluto... Nina