A volte i telegiornali enfatizzano le notizie per "necessità giornalistiche" ma, in Sicilia, la situazione degli emigrati sbarcati a Lampedusa è caotica! La mia città si trova vicino una delle basi Usa, oramai il famoso "residence degli aranci" ovvero quello in cui sono stati collocati una buona parte degli emigrati che si trovavano a Lampedusa... Gente che passeggia sul ciglio della strada rischiando di essere investita da macchine che transitano sulla statale; uomini che scavalcano la recinzione del residence per rubare arance ai proprietari delle terre locali; autostoppisti africani in cerca di passaggio verso Catania: fosse solo questo potrebbe anche andar bene...E si fa per dire...Il problema è il lavoro....Nella mia zona chiudono botteghe rinomate a causa della crisi monetaria e i giovani lasciano questa bellissima isola per trovare un lavoro che a stento farà vivere dignitosamente le loro famiglie...La povera gente emigrata quale lavoro potrà trovare in queste zone? Si teme la delinquenza che deriva dall'emarginazione, visto che, a mio parere, "il residence degli aranci" è una ghettizzazione! Come potrà la Sicilia assorbire tali "potenziali lavoratori" se le cose vanno sempre peggio?
La popolazione siciliana non dimentica le proprie origini migranti ed accoglie in seno, com' è stato dai tempi dei tempi, le popolazioni migranti del Mediterraneo: la storia è madre ed insegna.. Io stessa, son sempre stata d'accordo ad ospitare emigrati provenienti da un qualsivoglia Paese in difficoltà ma, senza garanzie per loro e per noi, il tutto si risolverà in un grande pasticcio!... E se i rifugiati politici è dovere nostro accoglierli, per gli altri bisognerebbe trovare situazioni più simili al vivere dignitosamente, piuttosto che confinarli in zone recintate...per comodità dei governi!