Pages

Visualizzazione post con etichetta rubrica letteraria. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta rubrica letteraria. Mostra tutti i post

martedì 29 aprile 2014

"Libri a tu per tu": Clara Sánchez e "Le cose che sai di me"

"Sei mesi fa una sconosciuta mi disse che nella mia vita c'era qualcuno che voleva la mia morte...".




Inizia così l'ultimo romanzo di  Clara Sánchez, scrittrice spagnola pluripremiata dai più conosciuti premi letterari di area spagnola. Il Premio Alfaguara, il Premio Nadal ed il Premio Planeta, han permesso di portare alla ribalta un'autrice di romanzi dalla spiccata verve sceneggiativa. Le cose che sai di me, prima ancora di essere un romanzo intrigante, rappresenta, a mio parere, la naturale prosecuzione letteraria dell'esperienza sceneggiatoriale della scrittrice, avuta presso la TVE. 
Già dalle prime battute del romanzo, è possibile rintracciare la "televisiva" capacità della Sánchez di intrigare e stimolare il lettore perchè si sa, il carisma di un libro consiste anche nella sua capacità di affascinare. Ne Le cose che sai di me gli elementi necessari a catalizzare l'attenzione del lettore ci sono tutti: una storia intrigante, che si presenta al contempo come un thriller quasi psicologico, condito di occultismo e di suspence. La protagonista, Patricia, ricca modella del jet-set internazionale, incontra casualmente una sensitiva che le rivela l'invidia e la negatività nella quale la stessa immersa: una negatività che potrebbe metterla in pericolo. Da questo momento in poi, la storia si dipana in più direzioni, coinvolgendo le persone che Patricia incontra per il lavoro, la sua stessa famiglia ed il marito, fino a permetterle di guardare oltre il velo della quotidianeità.
... E' proprio il suddetto velo che la scrittrice ha inteso spostare dal viso della sua protagonista da passerella, una donna che, la stessa Clara Sánchez, ammette di aver ricostruito dopo aver sfogliato una rivista di moda. Quanto gli occhi di una donna possano trasmettere al di là del corpo smilzo e dell'anatomia di un sorriso? Un selfie da manuale, diremo al giorno d'oggi, quello che ha inteso costruire e ricostruire la nostra scrittrice spagnola, per ricordare, tra le righe, lo strano modo di andare avanti tra le menzogne della quotidianeità, che caratterizza la vita di molti, se non tutti. E' grazie ad una "scrittura psicologica" a volte superficiale, che Clara Sánchez  ha tessuto un romanzo piacevole da leggere ed intrigante da seguire, sfociando talvolta in un lento incedere descrittivo rispetto al volgersi stesso degli eventi.

Vi do appuntamento alla prossima puntata della rubrica "Libri a tu per tu"..... Un saluto dalla vostra Alessia

p.s: ho creato una pagina facebook relativa al blog ed al canale, se vi interessa cliccate qui...

venerdì 28 febbraio 2014

"Libri a tu per tu":... è la volta di Camilleri!



… Eccoci ad una nuova puntata di Libri a tu per tu, rubrica letteraria di questo blog.  E’ la volta della recensione di un romanzo di Camilleri Il diavolo, certamente: opera composta da 33 racconti di circa tre pagine cadauno. 






Lo scrittore/regista/sceneggiatore siciliano ha, come da biografia, trattato variamente il “diabolico”  nell'ambito dell’agire e del vivere umano, basti pensare che esiste già un altro libro (del 2005) che presenta un titolo similare a quello del testo in esame. 
La ricorrenza del numero 3 rappresenta, come ho potuto comprendere anche dalla lettura di altre recensioni, una via di mezzo al numero 6, simbolo diabolico per eccellenza. Camilleri sembra quasi voler far scorgere, come dietro ad un occhiolino, la beffa che si cela dietro tanta menzogna: la classe dello scrittore qui sembra dispiegarsi e spiegarsi al meglio.
Il diavolo, certamente presenta un leit-motiv che lega le opere in maniera indissolubile: una vita beffarda, almeno tanto quanto il destino  che scorre malignamente entro il flusso di ciascun racconto. Un tacco che si rompe al momento meno opportuno; un russare fastidioso che sembra essere la causa di incomprensioni familiari; uomini d’affari che credono di beffare il destino mentre quest’ultimo sta già  prendendosi gioco di loro…: questi sono solo alcune delle mini-storie presenti nel romanzo.
Un testo, quello preso in esame, che diventa l’incipit di una meditazione filosofica sulle bassezze umane, sulla capacità che la natura ha di mentire a se stessa prima ancora che agli altri.
Nel complesso il romanzo ha in se una forza centripeta che permette al lettore di rimanere invischiato in una trama sottesa e comune ai 33 racconti. Andrea Camilleri non delude, neanche quando lascia aperta la porta ad interpretazioni personali dal sapore filosofico.

giovedì 7 novembre 2013

Rubrica "Libri a tu per tu": la trilogia di "Cinquanta sfumature..."


Salve a tutti....  La rubrica "Libri a tu per tu" stavolta tratterà della famosissima trilogia di "Cinquanta Sfumature..."! Per praticità, visto che la recensione sarebbe stata troppo lunga e complicata, ho deciso di registrare un video ad-hoc che potrete vedere cliccando su Puntoeacapo1982.
La saga di E.L.James ha catturato inizialmente il mio interesse per poi lasciarmi un tantino insoddisfatta. I tre testi che compongono la trilogia sono un mix di generi letterari ed erotismo. La lettura è una questione personale, dunque vi esorto a leggere i testi così come si presentano senza avere nessuna aspettativa.
Spero che il video su youtube vi piaccia! Se avete voglia, iscrivetevi pure al mio canale!
Un bacio!

venerdì 27 settembre 2013

Rubrica "Libri a tu per tu": Finchè le stelle saranno in cielo di Kristin Harmel

... Ed ecco a voi la prima puntata di "Libri a tu per tu", rubrica nata dalla necessità tutta personale di mettervi al corrente delle mie letture dandovi anche le relative  recensioni. So che molte di voi amano leggere perchè, dietro ogni appassionata di make-up, c'è spesso una mente curiosa ed intelligente, pronta ad entusiasmarsi per nuove letture e storie.
Il libro, come avrete notato già dal "nome" dato al post, s'intitola Finchè le stelle saranno in cielo, e porta la firma di Kristin Harmel, autrice di bestsellers americani e trasmissioni televisive. Quando ho acquistato il suddetto romanzo, non avevo idea di chi fosse la scrittrice nè tantomeno avevo in mente verso quali porti mi avrebbe traghettato un libro profondo come questo. 
 





E' la storia di una discendenza femminile che, partendo dalla co-protagonista Rose, corre avanti e poi indietro intrecciandosi con la Storia, quella con la S maiuscola. La vicenda prende l'avvio in una pasticceria americana in cui Hope, nipote nonchè co-protagonista dell'intreccio, è intenta, come ogni giorno, a preparare muffin e tortine varie secondo le ricette della tradizione familiare. Nulla potrebbe far pensare ad un racconto che porterà le due protagoniste a rivivere le dolorose vicende dell'Olocausto, sulla scìa di una memoria che tutto figura e trasfigura come tanta letteratura suole fare. Rose, una donna anziana, soffre da anni di Alzheimer, una malattia invalidante che la costringe, quasi, a vivere nel passato, dimenticando il presente. Le vicende di nonna e nipote diventeranno un unicuum grazie ad una giornata di insolita lucidità della stessa Rose, in cui quest'ultima consegnerà alla nipote una lista di persone da cercare proprio oltreoceano, a Parigi.
Non posso negarvi che, alle prime battute, il romanzo mi aveva ricordato la banale simpatia di certe fiction americane mentre poi, andando avanti nella lettura, ho iniziato a precepire la Storia nonchè certe vicende a lungo rimaste sopite.
A mio avviso vale proprio la pena leggere un romanzo che mescola, con disinvoltura e modernità, Storia e Racconto, non senza qualche forzatura.